eBooks de Guías de Otros países, página 8 de 117

Praga e da sempre una delle mete classiche da ponte o long week end in ogni stagione dellanno, chi vi mette piede e come se facesse un passo nel passato, conscio di respirare unatmosfera unica, quasi magica.Questa e la mia Praga, ricca di aneddoti e tante birre ghiacciate...

Nella primavera del 1799, il mantovano Giuseppe Acerbi effettuaun viaggio di esplorazione che parte da Kemi in Finlandia e arrivaa Nord Kapp, lungo il tragitto che attualmente delimita il confinetra Svezia e Finlandia. Raggiunge Oulu nellattuale Golfo diBotnia al nord della Finlandia, con un amico italiano, il brescianoBernardo Bellotti, e qui si unisce a specialisti svedesi di botanicae meteorologia quali Skjoldebrand e Johan Julin.Le ricchezze dellesplorazione di Acerbi sono le osservazioni e ladocumentazione che raccoglie sul popolo Lappone, i loro costumi,vita sociale (riferisce per primo la parola finlandese sauna) eil rapporto con il territorio e la natura nel 1799!Acerbi mette in pratica la sua preparazione poliedrica cosi daosservare, disegnare, annotare il suo viaggio sotto diversi aspetti:territorio, natura, genti, flora, fauna, musica.

180 pagine ricche di suggerimenti e proposte di viaggio in tutto il nord Italia esplorando lEmilia Romagna del nord, la Liguria, il Piemonte, la Lombardia, il Trentino alto Adige, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia piu qualche sconfinamento in Francia, Svizzera, Austria e Slovenia. Oltre ai soliti punti di riferimento come il Passo dello Stelvio o il Colle del Nivolet grazie a questo manuale scoprirete tantissimi luoghi tra passi alpini, laghi, santuari ecc, poco frequentati ma interessanti e con un panorama da invidiare. Ovviamente questo manuale vuole essere un suggerimento e un arricchimento per i vostri viaggi e non certo una proposta rigida da seguire anche perche e dedicato a tutti i Biker provenienti da qualsiasi parte dItalia e oltre quindi ognuno decidera la strada migliore per raggiungere il giro proposto.Buon divertimento

Viaggi di Russia (conosciuto anche con il titolo di Lettere di Russia) rappresenta uno dei migliori e piu esaurienti studi sulla organizzazione politica, economica e militare dellimpero russo. Algarotti, impregnato di cultura illuminista, si reca nel Paese degli zar dopo che il regno di Pietro I il Grande ha trasformato la Russia da un Paese arretrato e fuori dal monto un una nazione moderna e in buona parte occidentalizzata. Simbolo di questa trasformazione e senzaltro San Pietroburgo, citta voluta e fondata sulla Neva da Pietro, chiamando a raccolta numerosi architetti italiani (su tutti Domenico Trezzini). Algarotti in realta non si spinge oltre San Pietroburgo, ma nonostante cio o forse per questo riesce a regalarci un quadro dinsieme veramente esauriente e particolareggiato. Possiamo quindi concludere che, dal nostro punto di vista, Francesco Algarotti sta alla Russia come Matteo Ricci sta alla Cina.Francesco Algarotti nasce a Venezia nel 1712. La sua fama tuttora e legata alle molteplici attivita che svolse in vita: scrittore, saggista, diplomatico, collezionista di opere darte. A noi qui interessa soprattutto lAlgarotti che dalleta di ventitre anni comincia a viaggiare attraverso lEuropa, lasciandoci con i suoi scritti una fotografia della societa della prima meta del Settecento. Dapprima lo troviamo a Parigi (dove entra in contatto con Voltaire), poi a Londra, quindi in Russia e infine in Prussia presso la corte di Federico il Grande. Muore a Pisa nel 1764 ed e sepolto nel Camposanto della Piazza dei Miracoli ove e stato eretto un monumento funebre a lui dedicato.

"Viagens – da Amazônia às Malvinas" é a biografia itinerante de uma jovem idealista que encontrou lugares, pessoas e situações extraordinárias e inesperadas. Ao trair sua promessa de silêncio biográf

Por 25 dias as 3 amigas viajam pela América do sul passando pelos lugares mais visitados do continente. No entanto, a viagem que a autora nos propõe não é simplesmente aquela que transita pelo espaço

Neste livro, compartilharemos a nossa experiência única de viajar de motorhome pelo Brasil, incluindo os lugares onde acampamos e algumas dicas sobre como preparar refeições saudáveis e com baixo teo

Este livro é um relato de uma jornada por estrada, em um motor-home, partindo de Petrópolis, no Rio de Janeiro, até Ushuaia, na Argentina, cidade mais austral da América do Sul. Ao descrever a história dos locais por onde passa e se deter nos contatos com as pessoas que encontra, Virginio Cordeiro de Mello faz com que o leitor sinta vontade de viajar para alem deste mundo moderno onte o estresse predomina. O livro contem mapas que ilustram o texto, e um caderno de fotos coloridas. O autor fornece detalhes praticos para futuros viajantes que queiram desbravar o mesmo caminho feito por ele, e desvendar as belezas naturais e selvagens escondidas no extremo sud de nosso continente.

Vesuviuksen varjossa Tarinoita NapolinlahdeltaLuonnonkauniilla Napolinlahdella tulivuori Vesuvius hallitsee maisemaa ja herattaa kunnioitusta tuprutellessaan herkeamatta kraatteristaan kepeita savupilvia. Napolin seudulla matkailija liikkuu maaperalla, jolla ihminen on astellut ja luonut korkeakulttuureja jo satoja vuosia ennen ajanlaskumme alkua. Pitka ja varikas historia on jattanyt jalkensa kyliin, kaupunkeihin ja seudun asukkaisiin. Kirjan tarinoissa mennyt aika ja nykypaiva kohtaavat. Lukija viedaan aikamatkalle rauniokaupunki Pompejiin, patikkaretkelle Lattari-vuorten rinteelle, miljoonakaupungin sykkeeseen hamarien kujien, laulujen, taikauskon ja jalkapallofanien Napoliin, katselemaan Caprin kauneutta edesmenneen ruotsalaislaakarin silmin, maistelemaan pizzoja ja antiikin viineja.Kirjan tekijat, toimittaja Marjo Uusikyla ja valokuvaaja Matias Uusikyla, harrastavat Italiaa katsellen, kuunnellen ja maistellen. Tassa kirjassa he tarinoivat suosikkikohteistaan Napolin seudulla.Tekijoiden omat kokemukset seka Matias Uusikylan verrattomat valokuvat elavoittavat tarinoita.

Apriamo con questo diario di viaggio di Guido Gozzano lavventura di una casa editrice senza pretese ma con tante ambizioni. Bottega dei Mestieri Letterari e il piccolo orto in cui passare per per respirare e pensare senza troppo rumore e la collana antichi moderni e la nostra miniera di modernita che non meritano di impolverarsi con gli anni.Con questo libro (pubblicato postumo da Treves nel 1917) Guido Gozzano firma una delle opere piu originali del decadentismo e piu in generale della prima meta del novecento ma soprattuto ci lascia un diario di viaggio estremamente moderno anche dopo centanni. Di Gozzano diceva Eugenio Montale: Colto, intrinsecamente colto se anche di non eccezionali letture, ottimo conoscitore dei suoi limiti, naturalmente dannunziano, ancor piu naturalmente disgustato del dannunzianesimo, egli fu il primo dei poeti del Novecento che riuscisse (comera necessario e come probabilmente lo fu anche dopo di lui) ad attraversare DAnnunzio per approdare a un territorio suo, cosi come, su scala maggiore, Baudelaire aveva attraversato Hugo per gettare le basi di una nuova poesia. Il risultato di Gozzano fu certo piu modesto: un album di vecchie stampe che restera, nel primo Novecento, come Gaspard de la Nuit di Aloysius Bertrand restera nel primo Ottocento francese. Gozzano tra il febbraio e laprile del 1912 compie un viaggio in India che lo porta a visitare la citta di Bombay e lisola di Ceylon. Il viaggio (nato piu che altro per fini terapeutici tentando di curare la tubercolosi che affliggeva il poeta) diventa subito la trasfigurazione letteraria di uno sguardo sul mondo attraverso la lente dellOriente. Un diario di bordo, quindi, che e un manifesto di tutta la sua opera. Buona lettura.

LOriente e pieno di citta che furono. Ma risalgono a millenni, nella notte delle origini buddiche e bramine, ce le fa indifferenti labisso del tempo, della razza, della fede. La nostra malinconia ritrova invece a Goa lo spettro di cose nostre: conventi, palazzi, chiese del Cinquecento e del Seicento: una vasta citta che ricorda a volte una via di Roma barocca o una piazza dellUmbria...Quando Guido Gozzano si ammala di tisi, i suoi cari decidono che deve curarsi, prendersi una pausa. Lo mandano quindi in India, un luogo che, tutto sommato, cosi salubre non e. Ma lui ne resta comunque affascinato. Questa terra lo lascia spesso a bocca aperta, altre volte lo sconforta. Come a Natale, quando immagina la neve in Italia e le lenticchie, mentre invece si trova a Ceylon, immerso nelle palme, con le scimmie che entrano dalla finestra e la servitu che prepara frutta. Al capitolo 3, Goa: la Dourada, inserisce brani di altri poeti e storie non sue per raccontare cio che vede. Sono in parte lettere di un poeta che parla di poesiaQuesto Verso la cuna del mondo, pubblicato dai Fratelli Treves nel 1917, e anche un testo di viaggio, un diario, una raccolta di appunti, una serie di articoli di giornale (apparsi dal 1914 al 1916 su La Stampa e altri quotidiani).

Allinizio del secolo scorso, il poeta Guido Gozzano intraprende un viaggio verso lIndia e Ceylon. Nonostante la giovinezza, e afflitto dalla tubercolosi e proprio la trasferta dovrebbe aiutare il suo recupero fisico. Tuttavia, il viaggio non e solo un mezzo per guarire, ma si trasforma in unesperienza culturale, visiva, metafisica e corporea, che avra uninfluenza determinante nella breve vita dellautore piemontese. La "culla del mondo" lo accoglie, lo avvolge come un neonato, lo immerge in esperienze e profumi che modificheranno il suo concetto di Oriente, destinato a diventare progressivamente centrale nella sua produzione letteraria. Quei chilometri percorsi in India si riversano nellintera opera di Gozzano: lIndia diventa sia un luogo fisico che mentale, polvere e simbolo. Gozzano sembra anticipare cio che Pier Paolo Pasolini e Tiziano Terzani, insieme ad altri, scriveranno del vasto, multiforme e mitico paese asiatico.Edizione integrale dotata di indice navigabile.

Verso il sole di mezzanotte e un reportage di viaggio scritto nel 1899 dal giornalista Mario Borsa in occasione della sua trasferta in Scandinavia per partecipare al quarto Congresso Internazionale della Stampa di Stoccolma. Mario Borsa (Regina Fittarezza, 23 marzo 1870 Milano, 6 ottobre 1952) e stato un giornalista italiano, redattore capo con funzioni direttoriali del Secolo dal 1911 al 1918; direttore del Corriere della Sera tra il 1945 e il 1946.

...Il solo pensiero dellIrlanda mi apriva vasti ed armoniosi spazi in cui mi perdevo nelle enormi distese di sfumature di verdi cangianti.Durante la mia vacanza mi sono sentito un poeta, un musicista, uno scrittore, un specie di viaggiatore trasportato da una forza incantatrice , alla continua ricerca di sorprese...

Il testo indaga sulla mostra di un antico orologio a 24 ore recuperato dalle macerie di un terremoto del 1688 ed utilizzato a scopo decorativosul sagrato della chiesa di S.Martino in Cerreto Sannita.E presente anche unanalisi documentale e grafica di una pergamena del 600 con considerazioni sullaspetto urbano della vecchia citta distrutta.

This is the ebook version, specially revised and completely updated in 2013, of Venice: The Anthology Guide, Milton Grundys perennially fresh classic travel guide to the city. It is based on the sixth edition, which had itself been updated, revised and reset in 2007. It is unlike any other guide, since it conducts visitors round Venice using the observations and opinions of famous writers and art historians to enlighten them. Among the people it quotes are Vasari, Ruskin, Berenson, Wittkower, Dickens, Henry James, A.J.C. Hare, Otto Demus, Ernst Gombrich, Michael Levey, Cecil Gould, Hugh Honour, James Morris and Alan Bennett. It includes thirty colour illustrations, twenty of them by Sarah Quill, the renowned photographer of Venice. The book divides Venice up into seven walks and four excursions, with eight clear maps, so that people can see the maximum number of sights they wish to in a limited time. Its coverage of Venices rich store of paintings and sculpture is as full as that of its unique architecture. Most of the illustrations - Sarah Quills photographs apart - are taken from old engravings and paintings, and, like the text, provide a fascinating historical perspective on the present-day versions of the scenes and buildings they represent. London Review of Books, on 6th edition, 2007: Milton Grundys brilliant guide to the sights of Venice, newly published in an expanded sixth edition, is an anthology of some of the best and most illuminating writings about the city and its treasures, arranged around seven walks and three excursions. From Vasari to Alan Bennett, the chorus of voices from past and present provides a supremely cultured accompaniment for strolling around the monuments. Geographical Magazine: ...[it] provides an opportunity to see the city as it was and is today. Using this guide, you can scour the waterways and be enlightened by well-known writers and art-historians on practically every aspect surrounding this architecturally and culturally rich city...a brilliant anthological guide to Venice, which informs the user of the best walks through [it]. Scotsman: Seeking out the gems of Venices art history in its churches and scuole will require the services of a good guide-book...Venice is a good travelling companion, giving art-historical background and descriptions from a variety of learned visitors down the centuries. Rivista, Journal of the British-Italian Society: ...[it deserves] the warmest of welcomes. Above all, if there is a member of the British-Italian Society who does not know Milton Grundys book, he or she should immediately go out and buy a copy.

Viajar é abrir-se a novas realidades ainda desconhecidas. É enxergar além das belas paisagens e se relacionar com pessoas de culturas e "criações" completamente diferentes. Ao mesmo tempo, também des

Venecia es única, quizá porque ha cambiado tan poco a lo largo de los siglos. Para los millones de personas que la visitan representa, además, un destino mítico: el carnaval, los canales, su arquitectura inmutable, el teatro de la Fenice y sus innumerables museos. Si el lector viaja por primera vez a Venecia, entre sus manos tiene la guia perfecta para empezar a conocerla, siguiendo los itinerarios mas habituales que aqui se detallan para no perderse nada de los seis distritos del centro historico. Si ya ha estado en la ciudad en otras ocasiones, descubrira rutas menos conocidas, paseos por islas, barrios y espacios naturales menos concurridos y hasta paseos en bicicleta. Todo acompañado de mapas, fotografias, geolocalizacion a traves de Google map para llegar facilmente a todos los puntos de interes y muchas recomendaciones del autor, un gran conocedor de la ciudad de los canales, para aprovechar al maximo nuestra visita a Venecia.

É um livro escrito em 13 capítulos, com fotografias e mapas, sobre as histórias cotidianas vividas por mim no exterior. Como viajo constantemente sozinha, gostaria de compartilhar minhas experiências

Juan Bautista Alberdi fue un abogado, jurista, economista, político, diplomático, pacifista, escritor y músico argentino, autor intelectual de la Constitución Argentina de 1853. Es considerado como uno de los librepensadores mas influyentes del siglo XIX? y el maximo representante del liberalismo hispanoamericano, tanto por ser uno de los pioneros en el idioma español? como por su grado de incursion e influencia postuma en la politica economica y juridica en la historia de la Argentina.Escrito en 1845, "Veinte dias en Genova" es un maravilloso relato del viaje de Alberdi a Italia donde describe sus memorias de la travesia asi como sus primeras impresiones del pais transalpino.