Política europea, página 10 de 33

En un paisaje de violencia unánime y celebrada, de permanentes enfrentamientos bélicos, de saqueo del planeta y de enriquecimiento y hedonismo sin límites, la razón de ser de la Unión Europea no puede ser aumentar el comercio mundial y asegurar una competitividad sin barreras, sino intentar reconciliarnos con el medio natural, promover el bienestar de los países, consolidar la solidaridad con las personas y contribuir a la paz del mundo. Para esos cometidos la Europa política, social y ecológica es absolutamente imperativa.

How did Europe become a superpower while America wasn't paying attention?;Here, American journalist T. R. Reid takes an enlightening tour of the United States of Europe' - the borderless collection of countries with more people and wealth than America.;With his trademark wit and wisdom he explains the often-bewildering ins and outs of the European Union and the culture its nations have come to share - from the common pastime of America bashing and the kitsch joys of the Eurovision Song Contest to the skyrocketing success of the Euro, trouncing the once-mighty dollar in strength. And he tells many individual stories of this drama, including the astonishing takeover of all-American products by European companies, the English greengrocer who became a Metric Martyr' and of the new breed of twenty and thirty-somethings known as 'Generation E'.;Essential for readers on both sides of the Atlantic, The United States of Europe is an insightful and entertaining guide to a New Europe that now makes the world's rules, whether America likes it or not

Il volume delinea l'evoluzione di due politiche pubbliche di particolare interesse per l'Europa sociale: la politica di coesione e la politica del lavoro. La prospettiva adottata è quella dell'europeizzazione, intesa come processo di costruzione di politiche pubbliche comunitarie negli stati membri. Questo punto di vista consente di individuare i fattori salienti dell'integrazione europea e le modalità attraverso cui le istituzioni comunitarie cercano di influenzare i processi decisionali nazionali. Per quanto concerne l'Italia, sono illustrate le sfide che il governo ha dovuto affrontare nella ricerca di soluzioni a problemi sempre più urgenti, ma anche nel promuovere il buon funzionamento delle amministrazioni pubbliche.

LA REALIZZAZIONE "IMPLICITA" DELLA TRASPARENZA: NORME E PRINCIPI RILEVANTI ANTERIORMENTE E A LATERE DELLO SPECIFICO REGIME: Le implicazioni in materia di trasparenza di talune disposizioni dei trattati (La pubblicità e la motivazione degli atti di diritto derivato - La diffusione di conoscenze derivante dall'esercizio delle funzioni di controllo) - Le implicazioni in materia di trasparenza di taluni principi generali (I diritti della difesa e l'accesso al fascicolo amministrativo - Gli altri principi generali rilevanti ai fini della trasparenza) - LA REALIZZAZIONE "ESPLICITA" DELLA TRASPARENZA: LE SPECIFICHE NORME POSTE IN MATERIA. La trasparenza "attiva": la divulgazione di informazioni su iniziativa delle istituzioni (La pubblicità delle riunioni degli organi collegiali - L'informazione funzionale alla partecipazione dei gruppi di interesse ai processi decisionali) - La trasparenza "passiva": il diritto del pubblico di accedere ai documenti delle istituzioni (L'evoluzione e la natura del diritto di accesso - Gli specifici profili del diritto di accesso - La questione del coordinamento tra il regolamento n. 1049/2001 e le altre disposizioni rilevanti in materia di accesso ai documenti) - Le problematiche della qualità redazionale e della semplificazione del diritto derivato - Conclusioni.