Dalla presentazione al catalogo della mostra, Roma X 2007 In questoccasione Castel SantAngelo apre le sue porte per ospitare una mostra che espone i risultati di unapprofondita indagine sulla ritrattistica romana, con particolare attenzione ai volti dellaristocrazia romana fra il Rinascimento e lOttocento. Proprio in questo periodo assistiamo al fiorire e allaffermarsi di tale genere pittorico, che risponde allesigenza degli aristocratici romani di esaudire il desiderio e lambizione di tramandare ai posteri la propria effigie e di sancire attraverso lopera darte il proprio ruolo pubblico. Il ritratto, oltre a ricercare la rappresentazione fedele dei volti, diviene anche immagine della condizione e del rango raggiunto, e nel corso del tempo si assiste al cristallizzarsi di tipologie ben riconoscibili a seconda del periodo storico. Il Cinquecento vede la diffusione della tipologia del condottiero, adatto ad esprimere il ruolo del nobile a difesa contro leresia e le insidie espansionistiche degli infedeli. Successivamente, a partire dalla seconda meta del Seicento, si afferma sempre piu laspetto laicale. Stoffe preziose e vaporose parrucche si sostituiscono allarmatura, mentre leleganza e la forma prendono il sopravvento su consuetudini ancora di carattere feudale. Dalla seconda meta del Settecento, conseguentemente alla circolazione delle nuove idee illuministe, si vuole conferire maggiore risalto allaspetto intellettuale, per cui si assiste allassoluta preminenza del ritratto dellaristocratico in abito civile con accanto ricercati oggetti di antiquariato o libri a mettere in evidenza proprio tale aspetto. Accanto allapprofondita indagine sulla ritrattistica, la mostra offre anche lo spunto per conoscere alcuni artisti che si sono cimentati con il genere del ritratto, diventando in alcuni casi dei veri propri specialisti. È il caso del pittore seicentesco Ferdinand Voet, soprannominato Ferdinando dei ritratti, artista arrivato a Roma dalla nativa Anversa e divenuto in breve tempo uno dei massimi ritrattisti della Roma Barocca. La sua ascendenza fiamminga, che si rivela nellattenzione alla descrizione realistica dei tratti e degli a