"Tutto è finito per Simon Axler, il protagonista del nuovo conturbante libro di Philip Roth. Simon, uno dei più grandi attori teatrali della sua generazione, ha superato i sessant''anni e ha perso la sua magia, il suo talento e la sua sicurezza. Quando sale sul palcoscenico si sente un pazzo e si vede un idiota. La sua fiducia nelle proprie capacità è evaporata; s''immagina che la gente rida di lui; non riesce più a fingere di essere qualcun altro. ""E scomparso qualcosa di fondamentale"". La moglie se n''è andata, il pubblico l''ha abbandonato, il suo agente non sa come convincerlo a tornare in scena. In questo atroce resoconto di un''inspiegabile e terrificante autodistruzione, emerge il contraltare di un insolito desiderio erotico, certo una consolazione in quella vita spogliata di tutto, ma tanto rischiosa e aberrante da frustrare ogni speranza di conforto e gratificazione per puntare dritto verso un finale ancora più cupo e rovinoso. In questo lungo viaggio verso la notte, raccontato da Roth con l''inimitabile urgenza, bravura e serietà di sempre, tutti i mezzi che usiamo per convincerci della nostra solidità, tutte le rappresentazioni che nella vita diamo di noi stessi - talento, amore, sesso, speranza, energia, reputazione - vengono messi a nudo.
"
Ficha técnica
Editorial: Giulio Einaudi Editore
ISBN: 9788806209032
Idioma: Italiano
Número de páginas: 113
Encuadernación: Tapa blanda
Fecha de lanzamiento: 30/05/2012
Año de edición: 2011
Plaza de edición: Torino
Especificaciones del producto
Escrito por Philip Roth
(Newark, Nueva Jersey, 19 de marzo de 1933 - Nueva York, 22 de mayo de 2018). Cursó estudios en las universidades de Rutgers, Bucknell y Chicago. Profesor de inglés en las universidades de Chicago y de Iowa. Su primera obra, Adiós, Colón (1959), libro de relatos sobre la vida de los judíos en Estados Unidos, ganó en 1960 el National Book Award. En 1998, fue galardonado con el Premio Pulitzer de ficción por su obra Pastoral americana, el primer volumen de su Trilogía americana, compuesta también por Me casé con un comunista (1998) y La mancha Humana (2000). En 2011 el Premio Man Booker reconoció la trayectoria de uno de los eternos candidatos al premio Nobel. Premio Príncipe de Asturias de las Letras 2012.