Pur presentandosi come un''opera intessuta di una sua verità storica che esprime gli stati d''animo collettivi dei contadini di Fontamara, il romanzo di Silone è scandito da un''alternanza di registri che confluiscono nella coralità e nella denuncia violenta di ogni ingiustizia.
La vicenda si inquadra nei primi anni della dittatura fascista a Fontamara, "un antico e oscuro luogo di contadini poveri situato nella Marsica, a settentrione del prosciugato lago del Fucino".
La scala sociale del paese conosce solo due condizioni: quella dei "cafoni", che sono i braccianti, i manovali, gli artigiani poveri" e quella dei piccoli proprietari, ma sono solo i primi a subire i soprusi e le ingiustizie, divenuti per loro così antichi da sembrare naturali come la neve e il vento. Il romanzo registra la scintilla della ribellione, personificata da Berardo Viola, che assurge a emblema di un nuovo, seppure ancora impreciso e velleitario, livello di dignità. Il giovane subirà le torture della milizia fascista, ma sarà il primo "cafone" a morire in nome di una causa collettiva.
In questa luce, anche l''acqua fatta deviare abusivamente dal potente podestà di Fontamara assume un significato simbolico e vitale: il risveglio catartico delle coscienze, impastate dall''ignoranza e dall''apatia di secolari prevaricazioni.
Ficha técnica
Editorial: Mondadori Italia
ISBN: 9788804319634
Idioma: Italiano
Número de páginas: 270
Encuadernación: Tapa blanda
Fecha de lanzamiento: 17/03/2015
Año de edición: 2015
Plaza de edición: Italia
Especificaciones del producto
Escrito por Ignazio Silone
Ignazio Silone (1900-1978), pseudónimo de Secondino Tranquilli, fue uno de los escritores italianos con mayor compromiso civil y político. Autor de un puñado de ensayos y de novelas, entre estas últimas destacan «Fuente Amarga» (1933), considerada unánimemente su obra maestra y que junto con «Vino y pan» (1936) y «La semilla bajo la nieve» (1941) conforman la llamada Trilogía de los Abruzos, o «La aventura de un pobre cristiano» (1968, Premio Campiello). Fue nominado diez veces al Premio Nobel de Literatura.