Libros de Historia de la pintura y la escultura, página 14 de 290

Durante un siglo y medio, guaraníes y jesuitas coincidieron en un escenario poblado por los signos del cristianismo, las heterodoxas liturgias, el trabajo colectivo y ritualizado.Artes visuales y música formaban parte de ese mosaico cuyo poderoso influjo simbolico guiaba a los pueblos; convertidos en el mas activo centro de trabajo artistico al sur de America, los talleres misionales dieron a luz interpretaciones singulares del arte europeo: espejos de un sincretismo acaso unico.Arte en las Misiones Jesuiticas es una rica semblanza material y espiritual de ese mundo perdido. Horizonte historico, costumbres e identidades se revelan al lector desde la huella de imagenes y musica, creando una obra de consulta permanente. Un viaje apasionante del Barroco europeo a las selvas de la Tierra sin Mal.

EL PINTOR FRAY LUIS SÁNCHEZ COTÁN

Il volume, edito per la Biblioteca d''arte di Silvana Editoriale, rappresenta un affettuoso e sincero omaggio a Marcel Roethlisberger, professore al Dipartimento di Storia dell''arte dell''Universita di Ginevra per piu di trent''anni, da parte di alcuni amici, allievi e colleghi del mondo accademico e museale internazionale. Profondo conoscitore dell''arte europea dal Rinascimento ai giorni nostri, Marcel Roethlisberger ha compiuto la sua formazione a Berna, Colonia, Parigi, Firenze, Pisa et Londra. Docente alla Yale University, all''Universita di Toronto, e, prima di approdare a Ginevra, presso l''Universita della California-Los Angeles, si distinto per i suoi studi su Claude Lorrain, Abraham Bloemaert, Jean-Etienne Liotard, Jacopo Bellini, Bartholomeus Breenbergh, Pietro Tempesta. Il volume costitisce dunque una miscellanea di ampio respiro, in cui trovano posto contributi critici, proposti in lingua originale, che spaziano nel vasto campo dell''arte e della musicologia - altro settore di interesse di Roethlisberger -, offrendo significativi spunti di riflessione per gli amanti della materia. Completa il volume una bibliografia relativa alle pubblicazioni di Roethlisberger.

Why do people attack monuments and other public objects charged with authority by the societies that produced them? What do open assaults on images and artworks mean? Iconoclasm, the principled destruction of images, has recurred throughout human history as theory and practice. This book contains seven historical studies of the changing causes and meanings of iconoclasm and the radical transformations in the function of images it has brought about in societies around the world, from Ancient Egypt to Islamic India and Revolutionary Mexico, as well as Medieval and Reformation Europe. Scholars of art history, history and archaeology explore shifting definitions of art and the forms of representation in delineating varied forms of ''iconoclasm''.

Giuseppe Pallanti Mona Lisa, comme l'appellent les Anglais et les Américains, ou La Joconde, comme l'appellent les Français et les Italiens, a déjà fait couler des fleuves d'encre proverbiaux. On con

The Robert Lehman Collection at The Metropolitan Museum of Art houses one of the finest collections of frames in the world. Robert Lehman''s interest in picture frames set him apart from other collectors of his era. The collection he bequeathed to the Museum includes nearly four hundred frames, most of them Italian and French and dating from the fourteenth to the eighteenth century. Although he bought most of these frames to display his paintings and drawings, a number of them could only have been acquired as works of art in their own right. Like nearly all other European frames, the ones Robert Lehman collected have now been taken entirely out of context, the exception being the engaged moldings on early Italian panels. Most of the Italian frames, both the engaged moldings and the small cassette and astragal frames they inspired, probably hung in palazzi; the finest of the French frames were originally displayed among the gilt furniture and heavy fabrics that decorated luxurious northern European rooms. Using the documentary evidence that survives and his wide knowledge of comparable examples, Timothy Newbery has attempted to place each of these frames on the picture and in the interior for which it was intended, and for each he has provided a profile drawing that is a key to its design, origin, date, and application.

Definire con precisione la "natura morta" non e difficile: tutti la riconosciamo quando ne vediamo una. Eppure nella storia dell''arte il tema ha appassionato gli studiosi animando un dibattito tutt''ora in corso sulle sue origini nonche sulla data esatta della sua nascita come genere della pittura, generalmente collocata intorno al 1600. L''intento di David Ekserdjian e di dimostrare con questo libro come fin dal Trecento, in Italia, e per tutto il Quattro e Cinquecento in Europa gli artisti sono stati attratti dal desiderio di raffigurare in modo autonomo all''interno di composizioni piu vaste elementi naturali e oggetti inanimati con esiti talvolta altissimi, tali da essere assimilati a vere e proprie nature morte ante litteram. Attraverso una scelta accurata di cento opere, il libro offre al lettore un percorso per immagini di straordinaria bellezza ordinato tematicamente: fiori, frutti e ortaggi, oggetti, accessori della persona, vanitas. Di ogni opera, riprodotta per intero e contestualizzata attraverso una breve nota storico-artistica, si mostra anche un particolare ingrandito e puntualmente commentato di natura morta: un vaso di fiori, una tavola imbandita, uno scaffale colmo di libri, una cesta di biancheria, un''armatura di rappresentanza. Cosi, attraverso i capolavori di Gentile da Fabriano, Leonardo, Raffaello, Van Eyck, Holbein, Brueghel e molti altri, questo libro evidenzia dei dettagli che spesso passano del tutto inosservati se visti nel contesto iconografico dell''opera intera.