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Roderick OConor e un brano costituito dalle pag. 380-382 che sono la parte finale del terzo capitolo del Libro II del Finnegans Wake. Sono le prime pagine che James Joyce scrisse dopo la pubblicazione di Ulysses come lui stesso annuncio allamica editrice Harriet Shaw Weaver in una lettera dell11 marzo 1923.Questa edizione contiene lanalisi e la traduzione delle prime bozze e del testo finale del 1939. Come gli altri volumi della collana "Traduzioni da Joyce", comprende una sintesi accurata e un prezioso glossario che aiuteranno il lettore ad avvicinarsi allopera piu complessa nella storia della letteratura.

Pasca éleva entre ses mains la blanche soierie, et un rayon de soleil, glissant à travers les branches enchevêtrées des vieux hêtres, vint caresser la chatoyante moisson fleurie jetée sur l’étoffe so

La cicatrice e altri racconti e una miscellanea di circa trenta testi. Sono pezzi brevi ma incisivi che si presentano divisi in cinque gruppi tematici. I primi sette, tra cui spicca La cicatrice, hanno come denominatore comune lironia e lumorismo. In particolare Lucio Legume narra di uno scultore la cui arte non viene apprezzata dal sindaco fino a quando, una volta diventato famoso, riesce a prendersi la sua meritata rivincita. A seguire troviamo sei racconti che ci regalo istantanee di vita quotidiana festiva e feriale. Tra questi ricordiamo: Il matrimonio e Una famiglia simpatica alla morte. Andando avanti il lettore si imbatte, tra gli altri, nellenigmatico Il poeta venuto dalla nebbia,nel malinconico Un sogno spezzato, nel generazionale Piacere del figlio, dispiacere del padre e nel sentimentale Unattrazione irresistibile. Chiude la raccolta Il camaleonte ovvero la storia di un uomo, Luca Facultas, che come il camaleonte cambia colore della pelle adattandosi al mutare delle situazioni.Egidio Capodiferro vive in Basilicata dove svolge la professione di insegnante.Ha al proprio attivo diverse pubblicazioni. Poesia, narrativa, teatro, letture per linfanzia sono i generi in cui fino ad oggi si e cimentato. Tra le raccolte poetiche si evidenziano: Acquerelli, Maculae, Segmenti.

Il conte di Westwest, lultima fatica letteraria di Renato Protti Miracca, e una sorta di continuazione e insieme omaggio de Il castello di Franz Kafka, rimasto incompiuto e pubblicato postumo nel 1926. Allinizio del romanzo, infatti, il messaggero Barnabas affida allagrimensore Kapa il compito di completare il capolavoro kafkiano e di abbattere a colpi di liberta la burocrazia figlia di un potere di pochi a danno della collettivita.Renato Protti Miracca nasce a Voghera (PV) il 24 maggio 1957. Si dedica fin da giovane con passione alla scrittura, componendo fresche poesie da donare alle sue coetanee. Successivamente diventa uno stimato venditore di automobili nonche libraio. Il suo stile e tipicamente kafkiano, ossia parte dalla realta quotidiana per poi trasportare inconsciamente il lettore in una dimensione irreale ovvero in un ambiente sociale a lui sconosciuto. Tra le sue precedenti pubblicazioni qui ricordiamo: Il pretore Reno e The Illusion Love. Con Infilaindiana Edizioni ha gia pubblicato: Dannate scarpe, Il marchio delle due N, Lapostolo del bene, Lultimo rintocco e Il gorilla.

Figlio di un noto giocatore di cricket costretto anzitempo al ritiro, Victor Stott fin dalla nascita si rivela un bambino speciale. Inizialmente scambiato per un minorato, ben presto e chiaro a tutti che si tratta di un bambino prodigio, che a sei anni conosce a menadito tutta la filosofia antica e moderna. Non tutti pero sono ammirati dal "Prodigio dellHampdenshire", attorno a cui cresce unaria di diffidenza e di mistero. Uno dei primi esempi di narrativa dedicata alla figura di un bambino prodigio, Il Prodigio tratteggia magistralmente un quadro di inquietudine e soprannaturale.

Nella Citta Vecchia di Gerusalemme un giovane prete e una dominatrice conversano nella luce del giorno che muore; sulla costa dellOregon sempre battuta dal vento una donna fragile scopre un corpo portato a riva dopo una tempesta; e nel Giappone del dopoguerra un giovane protetto guarda bruciare il cadavere del suo maestro, con pensieri amari che gli infiammano la mente.Gerusalemme in fiamme: Storie di amore e altre ossessioni raccoglie tredici lavori eclettici di dark fiction, trasportando il lettore da Los Angeles ai distretti orientali del Quebec, e da Tokyo a Gerusalemme.I personaggi di Ortega-Medina sono individui imperfetti, spezzati, che cercano di fare il proprio meglio per dare un senso alle loro vite mentre lottano con la sessualita, la morte, lossessione e la religione. A volte cupo, occasionalmente violento, e spesso pervaso da uno humor nero, questo debutto importante esplora le imperfezioni della vita e limprevedibilita della morte.

Alan, a twenty-five- year-old man, finds himself trapped ina toxic relationship which might bring him to his doom.Meanwhile a self-discovery journey through consciousnessawakens the power of his mind.A tale of mindfulness and the power of dreaming.

Quand l’amère nuit de pensée, d’étude et de théologique extase fut finie, mon âme qui depuis le soir brûlait solitaire et fidèle, sentant enfin venir l’aurore, s’éveilla distraite et lassée. Sans que

Un ami proche rend fréquemment visite au poète à son domicile en 1866, un an juste avant sa mort. Dans ce récit bouleversant, les deux personnages discutent de la syphilis du poète, de ses dettes et

La mezzanotte era ribattuta a tutti gli orologi della citta, quando Maria, la bella guantaia di Porta Vittoria, si decise chiudere il suo negozio. Aveva fatto cosi tardi, perche era lultimo giorno di carnevale e gli avventori non erano mancati.Maria appariva stanca, abbattuta. I suoi grandi occhi azzurri, lieti e brillanti, si mostravano leggermente velati; i capelli finissimi castani, le cadevano in disordine sul collo e sulla fronte; le guancie aveva pallide, la piccola bocca sorridente, un po scolorita.

Quand la caissiere lui eut rendu la monnaie de sa piece de cent sous, Georges Duroy sortit du restaurant.Comme il portait beau, par nature et par pose dancien sous-officier, il cambra sa taille, frisa sa moustache dun geste militaire et familier, et jeta sur les dineurs attardes un regard rapide et circulaire, un de ces regards de joli garçon, qui setendent comme des coups depervier.Les femmes avaient leve la tete vers lui, trois petites ouvrieres, une maitresse de musique entre deux ages, mal peignee, negligee, coiffee dun chapeau toujours poussiereux et vetue toujours dune robe de travers, et deux bourgeoises avec leurs maris, habituees de cette gargote a prix fixe.

L’an dernier, le 22 mars au soir, il m’arriva une aventure des plus étranges. Tout le jour, j’avais parcouru la ville à la recherche d’un appartement. L’ancien était très humide et à cette époque déj

Harti. Laccogli-emozioni narra, in rima, la storia di un cuoricino coraggioso e del suo viaggio allinterno del corpo umano. Non ascoltando il consiglio del saggio cervello, Harti fa visita ai vari organi in stato di confusione per via delle emozioni che sembrano fuori controllo. Partendo dai polmoni, passando per il fegato, e arrivando fino ai reni Harti riporta equilibrio e serenita nelle varie parti dellorganismo. Il testo e arricchito da diverse e colorate immagini che accompagnano efficacemente la lettura dei piu piccoli.Lisa Poluzzi insegna nelle scuole dellinfanzia da 20 anni. Ai bambini da sempre tutta se stessa e ne viene ripagata 1000 volte tanto. I suoi due figli e suo marito la tengono coi piedi per terra. Questo libro e un ringraziamento per tutte le esperienze e i sorrisi che le hanno regalato i suoi alunni.Alessandra Galletti lavora come impiegata, ma disegnare e la sua vera passione. Ha sempre sperato di poter dare qualcosa di se al figlio e fargli capire che se tieni veramente a qualcosa devi provare e riprovare. Le illustrazioni che ha realizzato per Harti sono un ringraziamento a Lisa Poluzzi che ha pensato a lei e al marito che lha spronata a cogliere tutte le opportunita che le si presentano.

I have received your esteemed favour of the 13th ultimo, whereby it appeareth, that you have perused those same Letters, the which were delivered unto you by my friend, the reverend Mr Hugo Behn; and I am pleased to find you think they may be printed with a good prospect of success; in as much as the objections you mention, I humbly conceive, are such as may be redargued, if not entirely removedAnd, first, in the first place, as touching what prosecutions may arise from printing the private correspondence of persons still living, give me leave, with all due submission, to observe, that the Letters in question were not written and sent under the seal of secrecy; that they have no tendency to the mala fama, or prejudice of any person whatsoever; but rather to the information and edification of mankind: so that it becometh a sort of duty to promulgate them in usum publicum. Besides, I have consulted Mr Davy Higgins, an eminent attorney of this place, who, after due inspection and consideration, declareth, That he doth not think the said Letters contain any matter which will be held actionable in the eye of the law. Finally, if you and I should come to a right understanding, I do declare in verbo sacerdotis, that, in case of any such prosecution, I will take the whole upon my own shoulders, even quoad fine and imprisonment, though, I must confess, I should not care to undergo flagellation: Tam ad turpitudinem, quam ad amaritudinem poenoe spectansSecondly, concerning the personal resentment of Mr Justice Lismahago, I may say, non flocci facioI would not willingly vilipend any Christian, if, peradventure, he deserveth that epithet: albeit, I am much surprised that more care is not taken to exclude from the commission all such vagrant foreigners as may be justly suspected of disaffection to our happy constitution, in church and stateGod forbid that I should be so uncharitable, as to affirm, positively, that the said Lismahago is no better than a Jesuit in disguise; but this I will assert and maintain, totis viribus, that, from the day he qualified, he has never been once seen intra templi parietes, that is to say, within the parish church.

Il meraviglioso bosco della saggezza e una divertente e istruttiva raccolta di favole.Il virus del male, Il volo della farfalla, Lumy la lumaca, tanto per citarne qualcuno, sono infatti dei magici racconti concepiti dallautrice per educare i piu piccoli. Losservazione del mondo degli adulti fa nascere nei bambini tanti interrogativi spontanei. Le favole di Raffaella Pascuzzi vogliono fornire uno strumento utile ai genitori, usando un linguaggio adatto alla fascia deta prescolare e di scuola primaria, ma si pongono anche lobbiettivo di arrivare ai bambini e agli adolescenti. Ogni lettura, accompagnata da una coloratissima illustrazione realizzata sempre dallautrice, affronta con delicatezza e intelligenza temi non facili cercando di rispondere in modo semplice a domande difficili.Raffaella Pascuzzi nasce a Catanzaro nel 1973 e vive la sua infanzia a Decollatura.Completati gli studi inizia a insegnare a Milano, dove risiede per 13 anni. Attualmente vive a Colosimi, paese in provincia di Cosenza, non lontano dalla sua Decollatura dove insegna in qualita di docente di scuola Primaria. Il territorio della Calabria da un lato e i tanti spunti di riflessione offerti da sua figlia e dai suoi alunni dallaltro rappresentano la sua maggiore fonte di ispirazione quando si dedica alla scrittura. Con Infilaindiana Edizioni ha gia pubblicato il racconto Polvere di stelle.

Quando in Giappone si vuole indicare una persona che viene dallestero si usa la parola gaikokujin. Ma quando allo straniero ci si riferisce con stigma e pregiudizio, allora si usa il termine gaijin, una persona esterna, un estraneo. Di Gaijin e piena lisola di Okinawa, che nel 1950 soffre le sciagurate conseguenze della guerra e la massiccia occupazione militare Statunitense. È questo il contesto che obbliga Kitaro, ragazzino undicenne, a lasciare la mamma e la sorella Yumie. Con il denaro guadagnato, la madre gli compra un documento didentita e un biglietto di terza classe a bordo della Ruys. Solo, affrontera il viaggio che dal Giappone lo condurra in Argentina. Di nuovi stranieri ne incon- trera lungo tutta lattraversata: ricchi Gaijin cinesi alla guida di auto enormi e imbarcati in prima classe; lequipaggio, composto principalmente da Gaijin europei facili da corrompere; gli schiavi che sulle coste dAfrica sono costretti a condizioni di lavoro atroci. Poi lo sbarco in Argentina e con esso il frantumarsi della propria identita. Scoprirsi straniero agli altri e infine persino a se stesso. Gaijin e un libro che parla dellaltro e del tortuoso universo di immaginari che ne definiscono i tratti. Raccontata nel miglior stile nikkei, per lausterita del linguaggio e la narrazione asciutta, questa e una storia di permanenza che tuttavia suggerisce di non indugiare sul passato e ci invita invece a guardare oltre lo sconforto. Con questo romanzo, vincitore del Premio UNAM-Alfagura nel 2002, Maximiliano Matayoshi riesce a commuovere,rivelandoci con gentilezza la complessa condizione del migrante.

— Voyons, a dit le patron, tu ne vois pas que c’est un timbre d’Amérique ?… Santiago, dans l’île de Cuba. Et la lettre est une lettre officielle, pas moyen de s’y tromper. Qu’est-ce qu’il faut que je

E cinquanta! Ero partito quasi in sordina, con solo due favole di Esopo e Fedro trascritte liberamente dalla prosa in rima. Poi sono passato a dieci, quindi a venti, trenta e infine al ragguardevole numero attuale. E qui mi fermo. Infatti penso di avere raccolto il meglio della produzione letteraria dei due grandi favolisti. Inutile dire che vi raccomando la lettura, cosi come mi sentirei di raccomandarla agli animalisti, dato che il libro parla degli animali, a cui sono attribuiti vizi, difetti e pregi di unumanita senza luogo e senza tempo, in cui ognuno, nel bene come nel male, vi si puo riconoscere. Il libro in fondo non e altro che una perla di saggezza popolare espressa in versi. Il vademecum della nostra quotidianita.

Un giorno non e mai uguale allaltro e la vita presenta spesso molteplici vicissitudini che necessitano di essere affrontate con coraggio e resilienza, nel bene e nel male. È questo quello che vivono le protagoniste di questo romanzo breve. Imparano ad affrontare qualsiasi avversita da sole e a proteggere loro stesse e coloro ai quali vogliono piu bene. Imparano a fare delle scelte, a cadere in piedi, a gioire anche delle piccole cose quando invece, magari, stanno morendo dentro. Sono tutte donne indipendenti che lavorano e che vogliono esprimere la loro opinione. Sono voci riflesse, cuori palpitanti, sorrisi strappati al dolore della vita. Il lettore puo identifi carsi con una, nessuna o mille di loro. Questo non e un romanzo solo di donne e per donne. Non ha velleita femministe o pretese didattiche. Questo romanzo vuole essere un megafono di sentimenti, un prisma polifonico, un mare in tempesta che si placa solo con la forza dellAmore.

Il serio e il faceto si offre al lettore in maniera diretta e genuina. Si tratta di una miscellanea di brevi racconti che affrontano gli argomenti piu disparati. Dalla recente pandemia da Covid-19 con annesso green pass, allo scorrere del tempo con annessa vecchiaia; dallangelo custode alla differenza tra apriscatole e rompiscatole. Il tono e spesso ironico e comunque mai noioso. Lautore, mentre gioca con le parole e il loro significato, riesce a fare in modo che aspetti o considerazioni legati alla sua quotidianita diventino spunti di riflessione per il lettore. Il tutto corredato dallinserto di pertinenti immagini. Chiude il testo la divertente commedia in atto unico dal titolo Minestra o finestra.Franco Salghetti-Drioli fin dalleta di 25 anni frequenta il mondo delleditoria con una breve esperienza presso la Carlo Bestetti Edizioni dArte di Roma. Collabora con la rivista di divulgazione scientifica Sapere delle Edizioni di Comunita come redattore e braccio operativo della direzione editoriale e responsabile della rubrica Notiziario. In seguito viene nominato capo redattore e poi direttore editoriale dellaffiliata italiana della Field Enterprises Educational Corp, curando una collana di libri per linfanzia e realizzando unenciclopedia tematica in 12 volumi. Nel 1987 fonda la Drioli Editore e pubblica due agende scientifiche: lAgenda del Cielo e lAgenda del Mare, rispettivamente di astronomia e di biologia marina. Con Infilaindiana Edizioni ha gia pubblicato I miei 400 anni e altri viaggi.