Con questo secondo volume, 1959-1969, con un'Appendice che raccoglie i testi di Contro i poeti e Sienkiewicz, si conclude la prima edizione italiana integrale del Diario di Gombrowicz che copre un arco cronologico di oltre un quindicennio, dal 1953 al 1969, dal lungo "esilio" in Argentina al ritorno in Europa, prima a Berlino poi in Francia, a Parigi e a Vence. Il Diario è una straordinaria composizione saggistico-fìlosofica che registra come un sensibilissimo sismografo ogni oscillazione del fragile e incerto 'Io' dell'autore. Essendo un emigrante dalla Polonia e dall'Europa, Gombrowicz fu contemporaneamente un emigrante dalla modernità. La sua lucidità di sguardo gli derivava proprio dalla distanza e dall'avere il privilegio di esser fuori dalle tragedie e dai conflitti del suo continente d'origine: "Argentina: ventiquattro anni di liberazione dalla Storia". Questa Forma, e il suo equilibrio personale, entrano però in crisi con il ritorno di Gombrowicz, nel 1963, in Europa. È certamente un Gombrowicz più forte e maturo, perché "distante" da quel mondo e da se stesso, rispetto a quello che attraversò il mare in senso contrario nel 1939, ma, allo stesso tempo, è un uomo, che percepisce lucidamente la fragilità dell'equilibrio raggiunto e l'inquietudine e l'incertezza della nuova sfida con l'Europa. E Gombrowicz reagisce attaccando. Si pone come un guastafeste argentino paracadutato nel cuore dell'Occidente e che vede con lucidità le contraddizioni della "Forma europea".
Ficha técnica
Editorial: Feltrinelli Editoriale
ISBN: 9788807530210
Idioma: Italiano
Número de páginas: 442
Fecha de lanzamiento: 23/05/2012
Año de edición: 2012
Plaza de edición: Milano
Especificaciones del producto
Escrito por Witold Gombrowicz
Witold Gombrowicz va néixer a Maloszyce (Polònia) el 1904. Després de llicenciar-se en dret i d'actuar com a secretari al Tribunal de Varsòvia, va començar a col·laborar als diaris com a crític literari. El 1933 va aparèixer el seu primer llibre de contes, les Memòries del temps de la immaduresa, al qual va seguir, el 1937, Ferdydurke (que ha estat traduït a una vintena de llengües). Del 1939 al 1963 va viure a Buenos Aires. Després d'un any a Berlín van instal·lar-se a França, i va morir a Vence l'any 1969. Entre les seves obres destaquen, a més de les esmentades, Pornografia (1960), Cosmos (1965), i els tres volums del Diari (1957-1966).