Emanuele è un bambino ribelle e pieno di vita che vuole costruirsi un paio di ali per volare come gli uccelli. Emanuele ha sempre addosso un odore sottile di piedi sudati e ginocchia scortecciate, l''"odore dell''allegria". Emanuele si arrampica sui ciliegi e si butta a capofitto in bicicletta giù per strade sterrate. Ma tutto ciò che resta di lui è un pugno di lettere, e un quaderno nascosto in un muro nel ghetto di Lodz. Per ritrovare le sue tracce, Amara, l''inseparabile amica d''infanzia, attraversa l''Europa del 1956 su un treno che si ferma a ogni stazione, ha i sedili decorati con centrini fatti a mano e puzza di capra bollita e sapone al permanganato. Amara visita sgomenta ciò che resta del girone infernale di Auschwitz-Birkenau, percorre le strade di Vienna alla ricerca di sopravvissuti, giunge a Budapest mentre scoppia la rivolta degli ungheresi, e trema con loro quando i colpi dei carri armati russi sventrano i palazzi. Nella sua avventura, e nei destini degli uomini e delle donne con cui si intreccia la sua vita, si rivela il senso della catastrofe e dell''abisso in cui è precipitato il Novecento, e insieme la speranza incoercibile di un mondo diverso.
Ficha técnica
Editorial: Rizzoli Libri
ISBN: 9788817032629
Idioma: Italiano
Número de páginas: 432
Encuadernación: Tapa blanda
Fecha de lanzamiento: 01/01/2009
Año de edición: 2009
Plaza de edición: Italia
Especificaciones del producto
Escrito por Dacia Maraini
Dacia Maraini (1936) es una de las grandes voces femeninas de la literatura italiana contemporánea. Nacida en Fiesole (Florencia), se trasladó con toda su familia y tan solo dos años de edad a Japón, donde, tras la alianza del país nipón con las fuerzas de Mussolini, vivió la experiencia del campo de concentración. Una vez regresada a Italia, se estableció antes en Sicilia y luego en Roma, donde ligó muy pronto su vida a la literatura y comenzó a publicar sus primeras novelas y obras teatrales. La larga vida de Marianna Ucrìa (1990), Bagheria (1993) y El tren de la última noche (2008) son algunas de sus novelas más importantes. Entre sus piezas dramáticas hay que destacar María Estuardo (1975) y Diálogo de una prostituta con su cliente (Altamarea, 2021), que se han representado en numerosos países.