Sandra Mozarowsky è stata un’attrice di grande fama nella Spagna degli anni Settanta. Era una delle celebri Lolite di quel cinema erotico che negli anni della transizione sfidava apertamente la censura. Figlia di un diplomatico russo e legata alle alte sfere dell’aristocrazia spagnola, è morta a 18 anni, lanciandosi dal balcone di casa propria. Una morte sospetta, che ha fatto presumere persino un intervento dei servizi segreti per coprire la sua relazione con Re Juan Carlos, di cui sarebbe stata incinta.
Clara Usón, l’autrice di questo libro, è nata tre anni dopo Sandra. Per lei, come per l'attrice, quelli dell’adolescenza sono stati anni irrequieti e autodistruttivi, vissuti spingendosi all’eccesso, nel desiderio di una libertà profonda e nel bisogno di ribellione. Una ribellione urlata in faccia ai padri, quei “figli di Franco” con cui le nuove generazioni non volevano avere più nulla a che fare. Di fianco alle storie vere di Sandra e di Clara sfilano le vicende di filosofi e scrittori, come Camus, Wittgenstein e Pavese, che colorano una trama in cui realtà e finzione difficilmente si distinguono.
“L’assassino timido” di Clara Usón fonde ironia e tenerezza e ha tutte le caratteristiche dei migliori lavori dell’autrice barcellonese: profondità, suspense, comicità ed erudizione.
Ficha técnica
Editorial: Sellerio
ISBN: 9788838938917
Idioma: Italiano
Encuadernación: Tapa blanda
Fecha de lanzamiento: 01/02/2019
Especificaciones del producto
Escrito por Clara Usón
Nació en Barcelona en 1961. Su primera novela, Las noches de San Juan, obtuvo el Premio Femenino Lumen en 1998. Con posterioridad, publicó Primer vuelo (2001), El viaje de las palabras (2005; Seix Barral, 2021) y Perseguidoras (2006). Tres años después fue galardonada con el Premio Biblioteca Breve por Corazón de napalm (2009). Su siguiente novela, La hija del Este (2012), recibió el Premio Nacional de la Crítica, el Premio Ciutat de Barcelona y el Premio de la Cultura Mediterránea; «una novela bellísima» (A. Sofri, La Repubblica), «una subyugante mezcla de ensayo histórico y ficción» (Javier Cercas, El País), por la que Usón pasó a ser considerada como «una de las grandes escritoras europeas de nuestro tiempo» (Ana María Moix). Con Valor (2016) confirmó una obra narrativa que «da muestras de una solidez y un brillo cada vez mayores» (Alejandro Luque, El Correo de Andalucía). El asesino tímido (2018), en la que explora la vida de la actriz Sandra Mozarovski, le valió el Premio Sor Juana Inés de la Cruz en 2018. Las fieras (2024) es su última novela.