Ogni giorno Zeno Cosini, ozioso benestante triestino, scrive un diario su invito del proprio psicanalista. Le memorie vengono divulgate, per vendetta, dal medico. Nasce così, imprevedibile e deliziosa, la storia di Zeno, figura negativa e passiva, che ripete la formula decadente dei personaggi novecenteschi allontanandosene allo stesso tempo con eleganza. Dalla morte del padre, che avendo frainteso un gesto del figlio alza la mano contro di lui poco prima di morire, al tentativo sempre fallito di smettere di fumare, dal matrimonio poco entusiasmante alle tristi relazioni extraconiugali, tutta la vita di Zeno Cosini è viziata da traguardi mancati. Ma l'inettitudine, la malattia morale che spegne l'impulso all'azione è in lui anche salute e capacità di vivere fantasiosamente le proprie angosce come bizzarrie del destino. In una variopinta e cosmopolita Trieste, Svevo riesce a far coincidere la coscienza della malattia con la sua divertita rappresentazione, la salute come bene ormai alienato all'uomo con le infinite possibilità messe in gioco da una nuova consapevolezza della vita.
Ficha técnica
Editorial: Giulio Einaudi Editore
ISBN: 9788806222444
Idioma: Italiano
Encuadernación: Tapa blanda bolsillo
Fecha de lanzamiento: 01/12/2014
Año de edición: 2014
Especificaciones del producto
Escrito por Italo Svevo
Italo Svevo nació en Trieste (Italia) en 1861. En 1888 dio a conocer sus primeros relatos. En 1982 apareció su primera novela, Una vita, ya con el pseudónimo Svevo, y en 1898 la que hoy presentamos, Senilità. El silencio de la crítica lo hizo callar durante veinticinco años, y no fue hasta 1923 cuando publicó La coscienza di Zeno, sin mucho mayor eco hasta que James Joyce, entusiasmado, habló de él a Benjamin Crémieux y a Valery Larbaud. Fueron ellos (y Montale) quienes dieron a conocer a Svevo, que hoy es visto, con Kafka, Musil, Zweig o Roth, como uno de los maestros de la novela europea entre dos siglos. A las obras citadas, cabe añadir La novella del buon vecchio e della bella fanciulla (1929), Corto viaggiosentimentale (1949), Saggi e pagine sparse (1954) o Commedie (1960). Murió en 1928