Difficile dire di che malattia soffra Zeno Cosini. Possiamo cominciare dal vizio del fumo: deve liberarsene, ma quando termina quell'ultima sigaretta, ecco che la voglia ricompare, perché proprio quella ha un sapore speciale. Poi c'è la questione degli studi: non riesce a decidere tra chimica e giurisprudenza. Quindi la faccenda del padre, che in punto di morte gli rifila un bello schiaffo - e lui non si spiega assolutamente il perché. E infine l'affare del prender moglie: possibile che di tre sorelle finisca per sposare esattamente quella che gli piace di meno? Sì, qualcosa che non va in lui c'è. Ma, anche quando individua una cura, si mette a litigare con il dottore. Alla fine Zeno sarà guarito? E da cosa poi? Probabilmente lo sa solo lui.
Ficha técnica
Editorial: Giunti Editore
ISBN: 9788809743823
Idioma: Italiano
Encuadernación: Tapa blanda bolsillo
Fecha de lanzamiento: 01/06/2012
Especificaciones del producto
Escrito por Italo Svevo
Italo Svevo nació en Trieste (Italia) en 1861. En 1888 dio a conocer sus primeros relatos. En 1982 apareció su primera novela, Una vita, ya con el pseudónimo Svevo, y en 1898 la que hoy presentamos, Senilità. El silencio de la crítica lo hizo callar durante veinticinco años, y no fue hasta 1923 cuando publicó La coscienza di Zeno, sin mucho mayor eco hasta que James Joyce, entusiasmado, habló de él a Benjamin Crémieux y a Valery Larbaud. Fueron ellos (y Montale) quienes dieron a conocer a Svevo, que hoy es visto, con Kafka, Musil, Zweig o Roth, como uno de los maestros de la novela europea entre dos siglos. A las obras citadas, cabe añadir La novella del buon vecchio e della bella fanciulla (1929), Corto viaggiosentimentale (1949), Saggi e pagine sparse (1954) o Commedie (1960). Murió en 1928