Opera dalla genesi complessa, meditata da Cassola per oltre un decennio a partire dal nucleo di un racconto dal medesimo titolo, "Il taglio del bosco" vide la luce nella sua forma definitiva, qui riproposta per la prima volta, nel 1959 da Einaudi. Si tratta di una raccolta di "racconti lunghi e romanzi brevi" che ruotano intorno al tema della perdita degli affetti (tema che divenne dominante nella produzione dello scrittore soprattutto dopo la scomparsa della moglie, avvenuta nel 1949) cui si aggiunge quello dell'impegno civile. L'introduzione è dello scrittore Manlio Cancogni, vincitore dello Strega nel 1973 con "Allegri, gioventù", che conobbe molto bene Cassola e ne fu intimo amico.
Opera dalla genesi complessa, meditata da Cassola per oltre un decennio a partire dal nucleo di un racconto dal medesimo titolo, "Il taglio del bosco" vide la luce nella sua forma definitiva nel 1959 da Einaudi. Si tratta di una raccolta di "racconti lunghi e romanzi brevi" che ruotano intorno al tema della perdita degli affetti (tema che divenne dominante nella produzione dello scrittore soprattutto dopo la scomparsa della moglie, avvenuta nel 1949) cui si aggiunge quello dell''impegno civile. L''introduzione e dello scrittore Manlio Cancogni, vincitore dello Strega nel 1973 con "Allegri, gioventu", che conobbe molto bene Cassola e ne fu intimo amico.
Escrita en 1960, y premio Strega de aquel mismo año, La novia de Bube señala el momento álgido de inspiración de Cassola. «Son páginas de extraordinaria pureza las dedicadas al amor de Mara y Bube –e