Libros de Arte moderno, página 4 de 44

En el presente estudio las notables realizaciones del Renacimiento temprano quedan situadas en una prespectiva histórica global. Situándose a ambos lados de la frontera entre las artes plásticas y la literatura, el libro nos describe el mundo de Dante y Giotto, analizando las circunstancias e innovaciones que lo hicieron posible.La vida politica, economica, cultural y religiosa de Toscana entre el 1260 y el 1320 es aqui objeto de una minuciosa investigacion, haciendose especial hincapie en la importancia de las relaciones con la corte del papal. Cierto que el mecenazgo papal impulso las influencias clasicas sobre las artes visuales, pero ademas el papado vino a jugar un papel preponderante y rector en la existencia economica y politica de la Liga Guelfa, en conexion con Florencia. Viena, Napoles y Francia. La intervencion papal en Florencia en el año 1301, que provoco el exilio de Dante, y el traslado de la sede papal en 1305 a tierras de Francia, conformaron las nuevas condiciones en las que surgirian las obras maestras de Dante y Giotto.

La sencillez, el clasicismo y la homogeneidad estilística son las notas esenciales que caracterizan a la arquitectura barroca de las localidades que integran el Bajo Aragón zaragozano y la actual comarca de la Ribera Baja del Ebro. Inspirados en modelos contrarreformistas o en la tradicion pilarista, y con evidentes signos de influencia mudejar, estamos ante un numeroso grupo de edificios que evidencian que se trata de un periodo dominado por una gran intensidad constructiva, que viene testificada con la renovacion de la mayoria de las iglesias parroquiales, la proliferacion de las ordenes religiosas y su instalacion en los pueblos de mayor numero de habitantes, y la edificacion de ermitas, santuarios o capillas a los santos de devocion local.

Dietro a parte della raccolta di dipinti attualmente conservata presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova si cela il cardinal Giovan Battista Spinola, detto San Cesareo (1646-1719). Questo lavoro ne indaga la personalita, il ruolo politico svolto quale camerlengo di Clemente XI Albani, l''attivita di tutela di cui fu rigido promotore, ma anche i rapporti con gli artisti - in particolare con il conterraneo Gaulli - e con gli intellettuali legati all''Arcadia che ospitava nella sua residenza. Attraverso un''ampia ricognizione documentaria e archivistica, se ne mette il luce l''importante collezione di quadri, alcuni identificati nelle raccolte pubbliche e private di tutto il mondo e qui pubblicati per la prima volta: si tratta di opere di Reni, Cignani, Franceschini e naturalmente di Baciccio, ma anche di artisti meno noti quali Cavedone, Odazzi, Scilla, Vanni.

Ascanio Filomarino, collezionista e committente di gusto raffinato, orientò le sue scelte soprattutto sull'arte "classica" italiana (Annibale Carracci, Domenichino, Albani, Lanfranco, Reni) e sulle scuole francese e fiamminga (Poussin, Vouet, Valentin, Du Quesnoy); ma la sua celebre quadreria comprendeva ugualmente opere di Caravaggio, di Artemisia Gentileschi, del Cavalier d'Arpino. Una collezione oggi dispersa tra musei e collezioni private di tutto il mondo, che questa indagine sistematica sulla cultura del cardinale, con il supporto di una documentazione in gran parte inedita.

BASSANO DEL GRAPPAIl catalogo, creato in occasione della mostra di Bassano del Grappa (Museo civico, 17 marzo - 10 giugno 2007) e una finestra sull'Europa del Seicento, lacerata nella sua essenza cristiana dal conflitto spirituale tra il papa e la Germania di Martin Lutero, dilaniata da sanguinose guerre tra i nascenti Stati assoluti, eppure cosi straordinariamente sontuosa nell'arte quasi che, attraverso i pennelli e gli scalpelli degli artisti, l'umanita sconvolta da guerre, pestilenze e carestie tentasse di elevarsi al di sopra della miseria del quotidiano. È un'Europa quasi leggendaria, lontana anni luce dal pensiero politico, religioso e sociale del nostro presente; ma non possiamo dimenticare che in quel tempo e in quei luoghi inizia la vera storia moderna. L'Europa che diventera protagonista della cultura e del pensiero con il Romanticismo e l'Illuminismo nelle arti e nelle lettere, nasce nel XVII secolo e questo volume racconta un'epoca davvero cruciale attraverso le opere dei grandi maestri della pittura e della scultura, geni indiscussi i cui capolavori sono presenti nelle maggiori istituzioni museali e collezioni private di tutto il mondo, radunati in un evento di risonanza internazionale. Tra essi si possono ricordare: Gian Lorenzo Bernini, Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio. Peter Paul Rubens, Gregorio De Ferrari, Johann Liss e Giovanni Battista Gaulli, detto il Baciccio.

"Beyond the Palio "is an interdisciplinary collection of essays documenting the ritual events and ceremonies of Renaissance Siena. In the past, scholarly accounts of the ceremonies that took place during Siena''s early modern history have been overshadowed by its most well-known and most studied event, the Palio; a dramatic horse race staged on the city''s central square. In this volume, each essay assumes the focus of the role of ritual events viewed in an urban context. Common themes addressed, such as the use of public space, the inclusive and exclusiveness of participants, ephemera produced for events, and the implications of ceremonial practice, explore the different components, and the importance, of ritual life within the context of the Italian Renaissance. "Beyond the Palio" is an interdisciplinary collection of essays examining the components and importance of ritual events and ceremonies in Renaissance Siena. Brings together studies based upon diverse disciplinary and methodological approaches to a common theme. Provides specific case studies and useful comparisons to well-known monographic studies of ritual in Florence and Venice. Concentrates on a single city to emphasize the important function of public rituals to life during the early modern period. Looks at both local ritual life and the ways it was presented to and viewed by those outside the city.