Palermo 1893: la storia di un delitto di mafia nella Sicilia di ieri diventalo specchio inquietante di tutte le connessioni tra mafia e politica che continuano a inquinare la vita italiana di oggi: la parabola esemplare dell''onorevole Palizzolo, detto "Il Cigno", arrivato al potere, simbolo dell''orgoglioisolano, che viene accusato di essere il mandante di un omicidio eccellente.Al centro di tutto lo scandalo del Banco di Sicilia, Francesco Crispi, ilgrande manovratore, il realista cinico e spregiudicato, ma anche a suo modosognatore. Il libro di Vassalli è, in ultima analisi, un romanzo storico chesi deve leggere in chiave d''attualità. Il Cigno, u Cignu, è il soprannome di Raffaele Palizzolo, deputato e consigliere di amministrazione del Banco di Sicilia, arricchitosi giocando in borsa con i soldi dei risparmiatori, caduto in disgrazia per aver commesso un solo errore, accreditare le vincite a se stesso e non ad un prestanome. Il mandato di pagamento era poi finito addirittura sul tavolo del presidente del consiglio di quel tempo, il marchese di Rudinì (siamo nel 1893), il quale aveva chiamato per fare pulizia all’interno della banca siciliana il commendatore Emanuele Notarbartolo, già direttore dell’istituto, poi messo da parte per volere di Francesco Crispi.
Ficha técnica
Editorial: Giulio Einaudi Editore
ISBN: 9788806138066
Especificaciones del producto
Escrito por Sebastiano Vassalli
Sebastiano Vassalli (1941-2015) fue, antes de dedicarse plenamente a la literatura, profesor y estudioso del arte. Miembro del movimiento de neovanguardia literaria Gruppo 63 (del que, entre otros, formaban parte Umberto Eco y Giorgio Manganelli), su obra explora especialmente el género de la novela histórica y destaca por el minucioso trabajo de investigación y documentación. La quimera, la más famosa de sus novelas, fue galardonada con el prestigioso premio Strega y es considerada, junto con La noche del cometa, una de las mejores obras de la literatura italiana del siglo XX.